3 Aprile 2020
“Rinunciare” ai tempi del Covid-19
Nel terzo appuntamento con Theoria Talks, la psicologa e psicoterapeuta Ilenia Sussarellu ci parla della difficoltà di elaborare l’esperienza della reclusione forzata dovuta all’emergenza e dei disturbi che stanno emergendo in molti di noi.
Tema centrale del suo intervento è quella grande variabile che in questo periodo ci accomuna tutti: la “rinuncia”. Rinuncia al proprio lavoro, ai propri hobby, alle proprie valvole di sfogo, alle proprie relazioni sociali, al tempo passato fuori casa e, nel senso ovviamente più ampio del termine, rinuncia alla propria libertà.
La Dr.ssa Sussarellu spiega a Theoria come a destabilizzarci in questa chiusura forzata sia l’assenza di un momento importantissimo, un percorso che in termini cognitivi si chiama “elaborazione”. Manca, cioè, quella continuità tra un prima e un dopo che aiuta il nostro cervello a confezionare una data esperienza e a integrarla in modo adatto alla nostra identità. Quest’emergenza ci ha di fatto catapultati in una nuova realtà e ha fatto emergere, dall’oggi al domani e senza che noi avessimo opzione di scelta, dei cambiamenti sostanziali nelle nostre vite. Così, nel nostro cervello accade che tra inizio e fine si crei una voragine, un buco cognitivo difficile da elaborare e che ci mette nelle condizioni di vivere tutto con maggiore stress.